È entrato correndo in maniera forsennata nel cortile del Comando regionale dei carabinieri di Bologna, senza fermarsi per il controllo all’ingresso, perché, come ha poi rivelato, era sotto l’effetto di stupefacenti e “vedeva delle persone”.
Per questo motivo è stato denunciato con l’accusa di ingresso arbitrario in luoghi ove l’accesso è vietato nell’interesse militare dello Stato. Oltre alla denuncia è emerso dai controlli che il ragazzo, un 26enne bolognese, aveva a suo carico una misura cautelare del Tribunale di Parma per rapina e lesioni personali, episodi risalenti al maggio 2020. I carabinieri lo hanno quindi arrestato.
