In attesa dell’udienza del prossimo 27 settembre per Patrick Zaki, l’Università di Bologna ha deciso di sostenere il suo ricercatore egiziano, detenuto per mesi nel Paese natale, decorando Palazzo Poggi, sede del Rettorato, con trenta fotografie dello studente e centoventi drappi di tessuto colorati realizzati dalla sartoria ‘Gomito a Gomito’ che opera nel braccio femminile del carcere della Dozza.  “Abbiamo voluto raccogliere qui le immagini di Patrick – spiegano dall’Alma Mater Studiorum – per ricordare, a tutti gli studenti che tornano a incontrarsi negli spazi dell’Università, la sua presenza e la sua assenza: una presenza permanente nei nostri pensieri, un’assenza dolorosa nella nostra vita quotidiana. I drappi che accompagnano le immagini di Patrick sono come l’abbraccio delle tante persone che in tanti mesi e settimane si sono strette intorno a lui, intorno alla sua assenza”.