E continuiamo a parlare della situazione di Dumbo, lo spazio multifunzionale sorto nell’ex area ferroviaria dello scalo Ravone di Bologna. Dopo la protesta dei residenti del Comitato Casarini, che ai nostri microfoni hanno parlato di musica a tutto volume fino a tardi, il caso è stato portato da Lega e Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale. Mentre chi abita in zona attende un consiglio di quartiere aperto, su orari e gestione dello spazio, Stefano Cavedagna, consigliere di Fratelli d’Italia, ha riferito in Consiglio che a Dumbo “ci sono quasi sempre più di 200 persone – ha spiegato – quando questo invece è limite previsto e che non sono mai state fatte rilevazioni acustiche, come chiesto dai residenti”. Per Francesca Scarano, capogruppo della Lega, “un giorno ogni due c’è un concerto o una discoteca – ha spiegato – che calpesta il diritto al riposo di centinaia di famiglie”. Attenzione è stata posta anche sui contributi dati allo spazio: “In piena pandemia – ha aggiunto Scarano – il Comune ha dato 50mila euro nel 2020, 50mila euro nel 2021 e ora sto aspettando la risposta ad un’interrogazione per capire i contributi dell’anno in corso”.
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