Uno chef di 47 anni e una coppia di 54 anni sono stati denunciati dai carabinieri di Castiglione dei Pepoli, nel Bolognese, per truffa e sostituzione di persona. In base a quanto accertato dalle indagini, nella primavera dello scorso anno avrebbero messo a segno sei truffe, per un ammontare di circa 26mila euro, ai danni di aziende del comparto agroalimentare con sede in Toscana e in Emilia-Romagna. A fare scattare gli accertamenti è stata la denuncia di una di queste imprese: i tre, residenti a Prato e Pistoia, fingendosi titolari di aree di servizio lungo l’autostrada, acquistavano carichi di generi alimentari, che pagavano con falsi assegni, e stoccavano gli alimenti in un magazzino a Bologna. In base alla ricostruzione dei carabinieri, tramite il 47enne chef i prodotti venivano rivenduti. Durante una perquisizione, scattata nel capannone dove i tre conservavano la merce, i militari hanno sequestrato olio, vino e altri generi alimentari non deperibili del valore di circa 6mila euro.