Anche Patrick Zaki saluta Mihajlovic

“Un grande allenatore, ti auguro tutto il meglio per i prossimi passi. Grazie mille per tutto quello che hai fatto dal primo giorno”. Così Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Alma Mater, che dopo 22 mesi di carcere si trova ancora nel suo Paese in attesa della fine del processo che lo vede imputato, ha commentato sui social l’esonero dell’allenatore del Bologna Fc, Sinisa Mihajolovic. A Zaki, grande tifoso rossoblù, il Bologna regalò una maglia lo scorso dicembre, appena uscito di prigione. E poi a febbraio di quest’anno proprio Mihajlovic invitò Zaki allo stadio Dall’Ara, con la speranza di poterlo riveder presto in Italia. E sui social sono centinaia i messaggi dei tifosi rossoblù, e in generale degli appassionati di calcio, sotto il post con il quale il Bologna ha annunciato l’esonero del tecnico serbo. Tanti gli “in bocca al lupo” a Sinisa per la sua carriera con la raccomandazione di pensare alla sua “salute”. “Grazie di tutto Sinisa, grazie per la lezione di vita che hai dato a tutti. È stato un vero onore averti avuto sulla panchina del nostro Bfc”. Non manca però chi è critico con la società per la scelta presa: “Sbagliate sempre i tempi e i modi – scrive un utente – vergogna!”. E ancora: “Non sono contento ma, forse, non si poteva fare diversamente. È una di quelle situazioni in cui, qualsiasi decisione presa, è quella sbagliata”. E proprio mentre cominciava a circolare la notizia dell’esonero di Mihajlovic, in attesa del comunicato ufficiale della società, il sito internet del Bologna calcio è andato in crash per più di un’ora.