"I detenuti fragili vanno aiutati, la prigione non è un ghetto sociale”. Sono le parole del segretario Sindacato di Polizia penitenziaria Aldo Di Giacomo dopo il suicidio di un detenuto alla Dozza di qualche giorno fa.
"I detenuti fragili vanno aiutati, la prigione non è un ghetto sociale”. Sono le parole del segretario Sindacato di Polizia penitenziaria Aldo Di Giacomo dopo il suicidio di un detenuto alla Dozza di qualche giorno fa.