Licenza sospesa per due bar, ritrovo di pregiudicati e spacciatori, e per una pizzeria dove sono stati trovati tre lavoratori completamente 'in nero'. Multe per 2.500 euro a negozi di vicinato, dove sono stati sequestrati alimenti non in regola. Due 'pusher' arrestati e altri due denunciati. Sono i risultati di un pomeriggio di controlli straordinari svolti martedì dalle forze dell'ordine in zona Bolognina, alla periferia di Bologna. Il servizio congiunto – spiega la Questura – ha visto impiegata la polizia con quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e tre pattuglie in borghese del commissariato Bolognina-Pontevecchio, inoltre i cani cinofili della stessa Questura e della polizia locale, presente con un ispettore e tredici operatori, militari dei carabinieri e della guardia di finanza, personale Ausl con il servizio veterinario e funzionari dell'Ispettorato del Lavoro. Gli arresti riguardano un 28enne nigeriano, sorpreso a cedere dosi di cocaina in via Da Faenza, e un 23enne egiziano che, sebbene fosse ai domiciliari, continuava a spacciare nella sua abitazione, dove sono stati sequestrati 30 grammi di 'coca' e 2.500 euro. Altri 30 grammi, fra hascisc e marijuana, sono stati fiutati dai cani in vari nascondigli e sequestrati a carico di ignoti. Delle 24 attività commerciali controllate, 14 hanno ricevuto sanzioni amministrative per violazioni di vario tipo. I locali cui è stata sospesa la licenza sono un bar di via Matteotti (15 giorni di chiusura) per la presenza ricorrente di ubriachi e persone con precedenti, e un altro bar in via Tibaldi (7 giorni), dove oltre a questo sono stati trovati alcuni grammi di marijuana in un cestino dei rifiuti. Attività sospesa anche per una pizzeria, sempre in via Tibaldi, per la presenza di tre addetti 'in nero'. Tra gli esercizi sanzionati ci sono una macelleria, dove sono stati sequestrati 156 kg di carne per mancanza della tracciabilità obbligatoria, un ortofrutta dove è stata accertata l'assenza di indicazione sulla provenienza di alcuni prodotti, un altro negozio in cui sono state sequestrate 75 confezioni di generi alimentari prive di indicazioni in italiano. Nel corso del servizio sono state identificate circa 200 persone e controllate 25 auto, con 6 contravvenzioni al codice della strada.

Nel video, le immagini e le interviste ai funzionari della Questura e della Polizia Locale