Lo scooter Kymko, sul quale Sonia stava andando al lavoro come tutte le mattine, si è schiantato contro il furgone di una ditta di servizi che, per motivi da chiarire, ha improvvisamente invaso la sua corsia di marcia. Per lei, sbalzata in avanti di diversi metri, non c’è stato purtroppo nulla da fare. E’ questa la prima ricostruzione del tragico incidente mortale -l’ennesimo a Bologna in pochi giorni- avvenuto all’alba in via Massarenti. La vittima è la 36enne Sonia Fabbri, orginaria di Budrio e residente da circa un anno a Castenaso con il compagno e il figlio. Lavorava da Verdura, un grande negozio di ortofrutta in via Santo Stefano, nel centro di Bologna, che stava raggiungendo quando, verso le 6.30 del mattino, si è verificato l’incidente. A quanto risulta dai rilievi della polizia locale, lo scooter percorreva via Massarenti con direzione centro quando è stato investito da un furgone Fiat Ducato che percorreva la stessa strada con direzione periferia e che avrebbe invaso la corsia di marcia opposta. Illeso il conducente 50enne del furgone, che come è prassi verrà sottoposto a tutti gli accertamenti necessari. Vista la manovra e la sbandata improvvisa, non è escluso che l’uomo possa avere avuto un colpo di sonno. La dinamica precisa è ancora in corso di ricostruzione da parte degli agenti della polizia locale, sul posto fino a metà mattina, con la strada che in quel tratto è rimasta bloccata fino alle 11. La notizia dell’incidente mortale, comunicata in mattinata dalle forze dell’ordine ai familiari e agli anziani genitori di Sonia che abitano a Budrio, è rapidamente arrivata anche ai colleghi e poi ai clienti del negozio dove lei lavorava, sconvolti per l’accaduto. Sempre in via Massarenti, non molto lontano dal punto dove è morta la 36enne, un altro grave incidente era avvenuto lo scorso 23 agosto, quando un pedone era stato investito da una macchina: l’uomo -di 57 anni- era finito in rianimazione.

Ma a Bologna, il bollettino degli incidenti gravi nelle ultime settimane è drammatico. Sabato pomeriggio, sulla A14 fra San Lazzaro e Castel San Pietro, è morta la 23enne Alessia Grimaldi, di Castel Maggiore, travolta da un’auto dopo che la sua 500 era rimasta in panne. Sempre sabato, una bambina di 3 anni è rimasta ferita in via dell’Arcoveggio, investita da una moto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali insieme alla mamma e alla sorella. E poi ancora, nel finesettimana precedente, altre due vittime: la 80enne Concetta Franceschelli, morta in via Mattei nello scontro fra la sua Volkswagen Polo e un’altra auto, e il motociclista Vanes Sarti, che ha perso la vita in un incidente sulla tangenziale di Bologna.