La Procura di Bologna con il pm Domenico Ambrosino, titolare del fascicolo sull’omicidio avvenuto la sera del 23 agosto in via dell’Arcoveggio a Bologna, ha disposto di far analizzare i telefoni e i sistemi informatici di Alessandra Matteuzzi, la vittima, e dell’indagato, Giovanni Padovani. La donna, 56 anni, è stata uccisa a martellate sotto la sua abitazione dal compagno. Il conferimento è fissato per il primo settembre e sarà nominato il consulente tecnico Angelo Musella. Padovani, difeso dall’avvocato Enrico Buono, è accusato di omicidio aggravato dallo stalking, il reato per cui la fidanzata lo aveva denunciato il 29 luglio. Attualmente si trova in carcere, dopo l’arresto e la convalida da parte del Gip.