Per le prossime elezioni politiche, in calendario domenica 25 settembre, Bologna, come Milano, Roma, Firenze e Napoli, è stata scelta come sede per lo spoglio dei voti per corrispondenza provenienti dai cittadini italiani all’estero. Dunque, informa il Comune, “oltre ai 445 seggi ordinari, la nostra città ne deve costituire altri 370 destinati allo spoglio dei voti degli italiani residenti all’estero. Ciò comporta la necessità di reperire 2.200 persone in più (tra presidenti, segretari e scrutatori) da nominare in surroga per le sezioni dedicate al voto estero che verranno collocate presso un padiglione della Fiera di Bologna. Di norma presidenti e scrutatori sono nominati tra coloro che sono iscritti ai relativi Albi previsti a livello legislativo. Anche per sopperire a questo notevole aumento di seggi che porta il fabbisogno totale di personale dedicato a circa quasi 5mila unità, quasi il doppio rispetto al passato, il Comune prevede la possibilità, per chi non è iscritto agli Albi, di presentare candidature volontarie alle quali attingere in caso di necessità”. Per chi risiede in città è possibile mandare la candidatura compilando un modulo online, disponibile su Iperbole, per chi non è residente occorre scrivere a una mail (all’indirizzo: seggiaire@comune.bologna.it) indicando nome, cognome, luogo e data di nascita, residenza, email e telefono. “Il Comune di Bologna in questi giorni scriverà anche ai presidi delle scuole superiori – prosegue la nota di Palazzo d’Accursio – sede di seggio elettorale affinché sensibilizzino gli alunni maggiorenni a presentare la propria candidatura volontaria come scrutatori. Per i componenti dei seggi è previsto un compenso”.