Indagini per rintracciare il complice dello stupratore e identificare un gruppo di persone che 'incitavano alla violenza' e avrebbero anche filmato alcune scene. Le ha annunciate il questore di Bologna Isabella Fusiello, facendo il punto con i cronisti dopo l'episodio avvenuto la notte del 20 agosto nella zona universitaria, dove una turista finlandese di 22 anni ha subito abusi sessuali da parte di due uomini. Uno di loro, un 23enne marocchino richiedente asilo, è stato arrestato nell'immediatezza dalla polizia, dopo essere stato inseguito e bloccato da alcuni passanti, mentre l'altro giovane che era con lui è ancora ricercato. Anche un'altra ragazza, amica della vittima, a quanto si apprende avrebbe subito attenzioni sessuali dalle stesse due persone. 'D'intesa con la Procura -ha spiegato Fusiello- la squadra Mobile sta cercando di identificare altri soggetti, compresi quelli che incitavano e hanno ripreso la scena" La circostanza sarebbe confermata dai filmati della videosorveglianza della zona. "Non bisogna dimenticare che ogni cittadino ha il dovere di impedire che un reato al quale assiste sia portato a ulteriori conseguenze -ha proseguito il Questore- e il fatto di avere assistito passivamente a una situazione di pericolo non li esime da eventuali responsabilità anche penali." Fusiello oggi ha invece voluto incontrare e ringraziare i due ragazzi, un nigeriano e un maliano, che quella notte sono intervenuti per aiutare la ragazza e hanno poi seguito l'aggressore fino a quando è arrivata la pattuglia: "Il loro comportamento è stato encomiabile" ha detto.

"Nonostante le due ragazze fossero barcollanti e in evidente stato di alterazione alcolica, hanno continuato a somministrare loro da bere". Lo ha spiegato il questore di Bologna, Isabella Fusiello, annunciando un provvedimento di sospensione temporanea della licenza per due bar di via Zamboni, zona universitaria, dove la sera fra il 19 e il 20 agosto erano state le due turiste che, nelle ore successive, sono state vittime di abusi sessuali. Una di loro ha poi denunciato di essere stata violentata da due persone. "Solo due giorni di chiusura -ha detto Fusiello- perchè poi i gestori hanno collaborato nella individuazione degli autori" dell'aggressione. A seguito di quanto avvenuto la scorsa settimana, nel Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto in Prefettura si è stabilito di istituire un presidio fisso delle forze dell'ordine (polizia, carabinieri e polizia locale), in tre aree della zona universitaria: piazza Verdi, largo Puntoni e piazzetta Molinari Pradelli (a ridosso di Largo Respighi). "Il presidio fisso sarà nelle serate e nelle notti di venerdì e sabato, con personale anche in borghese -ha spiegato ancora Fusiello- già da stanotte e almeno fino a fine settembre, quando comincerà il ritorno degli studenti universitari, la cui presenza in sé rappresenta già una sicurezza."