A Porretta Terme, Appennino bolognese, i carabinieri hanno denunciato tre persone per indebito utilizzo di carte di credito. Si tratta di un uomo di 59 anni e due ragazzini di 17 che, in momenti diversi, hanno utilizzato illegalmente una tessera bancomat trovata in un portafogli che era stato smarrito. Tutto è cominciato quando un 31enne, che lavora come commesso in un negozio della cittadina, ha perso il portafogli che conteneva 250 euro e, appunto, la tessera magnetica. I primi a ritrovarlo sono stati i due minori, che hanno tentato di fare prelievi al bancomat, ma senza riuscirci perché non conoscevano il pin. Così, dopo essersi spartiti i 250 euro, così hanno buttato di nuovo a terra la carta che, poco dopo, è stata ritrovata dal 59enne nei pressi di un bar di Porretta. L’uomo è riuscito a usarla, in modalità contacless, per fare piccole spese, pagando allo stesso bar caffè e sigarette. A quel punto il 31enne proprietario della carta, che già aveva denunciato il furto, ha ricevuto una notifica sul cellulare che lo informava del luogo in cui era stata utilizzata. Lo ha comunicato ai carabinieri che, in breve, hanno rintracciato il 59enne, ancora seduto al bar. L’uomo è stato denunciato, ma nei guai sono finiti anche i due 17enni che gli stessi militari hanno nel frattempo identificato, dato che erano stati ripresi dalla videosorveglianza delle banche dove avevano tentato invano di effettuare due prelievi. Le loro famiglie, secondo quanto fanno sapere i carabinieri, hanno poi provveduto alla restituzione dei 250 euro in contanti e i due ragazzi, apparentemente pentiti, hanno consentito di recuperare anche il portafogli con i documenti, gettato lungo l’argine del fiume Reno.