Passaggi pedonali rialzati, zone 30 e nuova segnaletica. Non solo nel capoluogo, ma anche e soprattutto in provincia e in particolare nel comune di Valsamoggia, che ha investito ben 120.000 euro per migliorare la sicurezza stradale, sia per i pedoni che per gli automobilisti. I primi interventi, in corso in questi giorni a cavallo di Ferragosto, riguardano le zone di Bazzano, Crespellano, Calcara e Muffa. "Purtroppo in Italia il Codice della Strada si apprende per l'esame della patente, poi molti se lo dimenticano" commenta il sindaco Daniele Ruscigno, evidenziando come le strade spesso diventino circuiti, in cui irresponsabili sfrecciano ad alta velocità per guadagnare pochi minuti di tempo. Per cercare appunto di aumentare la sicurezza, il Comune di Valsamoggia ha deciso di installare 15 passaggi pedonali rialzati, e di realizzare zone 30 in particolare sulle strade ex-provinciali, oltre ai dossi nei quartieri urbani. L'obiettivo, come spiega l'assessore Christian Soverini, è anche incentivare la cosiddetta mobilità dolce.

Gli interventi a Valsamoggia sono anche in linea con il progetto 'Bike to Work 2021', promosso dalla Regione Emilia-Romagna per sviluppare la mobilità ciclabile e raddoppiare la percentuale di spostamenti in bici e a piedi sul territorio. "Per limitare o annullare i fattori di rischio sulle strade -ricorda Mauro Sorbi, presidente dell'Osservatorio regionale per la sicurezza stradale- una delle azioni previste è l'aumento delle zone con limite di velocità a 30 chilometri orari". Oltre a questo, sono poi "utilissimi gli attraversamenti pedonali rialzati- continua Sorbi- che perseguono il duplice obiettivo di favorire l'attraversamento dei pedoni e il ridurre la velocità dei veicoli in transito".