Anche a Bologna, come in altre città italiane, chiude Domino’s Pizza, la catena americana di pizzerie con consegna a domicilio. Sotto le Due Torri erano presenti, dal 2018, quattro punti vendita, per l’azienda lavoravano 80 persone, 50 delle quali erano rider. A darne notizia è stato il Financial Times che, come riporta l’ANSA, ha spiegato quanto il colosso americano abbia provato a conquistare gli italiani, definiti “clienti esigenti nella patria della pizza”, e ha dichiarato fallimento a inizio di quest’anno. A Bologna Domino’s Pizza, nel marzo del 2019, aveva aderito anche alla ‘Carta dei diritti fondamentali del lavoro digitale nel contesto urbano’, il primo accordo territoriale metropolitano europeo sulla gig economy con una applicazione sperimentale sulla consegna del cibo a domicilio che, tra i primi obiettivi, ha la tutela del lavoro.