Ha telefonato a una banca di Ozzano Emilia, nel Bolognese, spacciandosi per il presidente di una associazione di pubblica assistenza, che ha il conto corrente presso quell’istituto. Sostenendo di avere difficoltà con l’home banking, ha convinto un impiegato a eseguire per lui un bonifico urgente per l’acquisto di un’ambulanza, necessaria all’associazione. A quanto pare è stato abbastanza convincente con l’addetto che, certo di parlare con l’intestatario del conto, ha bonificato la cifra -poco meno 8mila euro- sull’Iban indicato dall’uomo. Ad accorgersi della truffa è stato il vero presidente dell’associazione, che dopo avere ricevuto una notifica dell’operazione appena eseguita ha chiamato la banca. I carabinieri, avvertiti dell’accaduto, sono risaliti all’autore della telefonata, intestatario sia del numero dal quale era arrivata la chiamata all’istituto di Ozzano, sia del conto corrente sul quale era stato fatto il bonifico. Si tratta di un ventenne di origine nordafricana, nato in Sicilia e residente nel Ravennate. E’ stato denunciato per truffa ma il denaro, per il momento, non è stato recuperato.
