Alla guida di un Suv, prima ha tamponato una macchina provocando la morte del conducente, poi è finito addosso a un'altra auto e a un camion, infine ha terminato la corsa ribaltandosi in mezzo alla carreggiata. E' la ricostruzione dell'incidente mortale avvenuto verso le 8 di questa mattina sulla A14 Nord, all'altezza di Imola. A perdere la vita è stato un uomo di 46 anni, Cristian Drimboi, cittadino romeno che abitava a Rimini con la moglie. Viaggiava verso Bologna sulla Opel Astra che è stata tamponata dal Suv, una Jeep Compass con al volante un uomo di 61 anni, che nella 'carambola' ha riportato ferite di media gravità. Niente da fare invece per il 46enne: soccorso dal 118, è morto durante il trasporto in ospedale. L'uomo che guidava la Jeep -un professionista bolognese residente a Castel San Pietro- è ricoverato all'ospedale Maggiore ed è indagato per omicidio stradale nel fascicolo inviato in procura dalla polizia stradale Bologna Sud, che si è occupata dei rilievi del drammatico incidente. Nel tratto autostradale stamattina c'erano rallentamenti e, da una prima ipotesi, l'autista del Suv che procedeva in corsia di sorpasso sarebbe arrivato a velocità sostenuta, tamponando violentemente la Opel che era sulla stessa corsia. Lo schianto, e il successivo intervento di soccorritori e forze dell'ordine, ha poi provocato ulteriori disagi alla circolazione, con una coda che ha raggiunto i 10 km fra Imola e Bologna.