Si è presentato ieri sera all’ufficio denunce delle Questura di Bologna, dicendo che poco prima gli era stata rubata la macchina, parcheggiata in via Gobetti, con dentro il figlio dodicenne. La segnalazione ha subito fatto scattare accertamenti e ricerche da parte della polizia, che dopo qualche ora ha scoperto la verità: il furto della macchina c’era effettivamente stato, ma non era vero che all’interno c’era il bambino.
L’uomo, un 29enne di origine romena, è stato così denunciato per simulazione di reato e procurato allarme. Il sospetto è che abbia inscenato la scomparsa del figlio per avere una sorta di precedenza e velocizzare la pratica e le indagini.
La messinscena è emersa nel corso delle verifiche svolte per cercare di rintracciare l’auto e il bambino. Dopo essere caduto in qualche contraddizione, il 29enne ha detto che il figlio era stato ritrovato dalla nonna. Gli agenti sono andati a controllare, ma il piccolo non c’era. Messo alle strette, l’uomo alla fine ha ammesso che il bambino è da 10 giorni fuori città, in vacanza con la madre.