Furti sulle auto, per rubare telefonini o bancomat da usare per fare acquisti fraudolenti e poi scappare, su un'auto anch'essa rubata. Sono considerati ladri 'seriali' due 32enni arrestati dalla polizia in via Gobetti, zona Navile: lui di origine nordafricana, lei italiana,entrambi già conosciuti alle forze dell'ordine.
Gli agenti li hanno intercettati e catturati anche con la collaborazione di un cittadino, un 40enne, vittima di un furto, che si è improvvisato investigatore dopo avere trovato la propria auto, parcheggiata in via Satlingrado, aperta e rovistata. I ladri gli avevano sottratto un borsello con dentro soldi, auricolari bluetooth un bancomat, che hanno subito cercato di usare per comprare cibo da asporto in un ristirante di via Ferrarese. Al 40enne è arrivata la notifica sul cellulare con l'indicazione del locale dove era stato fatto il tentativo di acquisto: ha segnalato tutto alla polizia che è andata sul posto, ma la coppia si era già allontanata. Lo stesso cittadino vittima del furto è poi riuscito a localizzare, tramite smartphone, la posizione dei propri auricolari: è così che gli agenti hanno raggiunto via Gobetti, dove i due si erano fermati con la macchina. Qui, nel frattempo, avevano appena derubato anche un corriere, portandogli via il cellulare mentre era impegnato in alcune consegne. Questa volta sono stati bloccati e la serie di furti a ripetizione è stata interrotta. Sono stati entrambi arrestati per furto aggravato in concorso e indebito utilizzo di carte di pagamento. Inoltre sono stati denunciati per ricettazione, dato che anche l'auto sulla quale si muovevano è risultata rubata. L'uomo è accusato infine anche del porto illegale di un coltello che aveva in tasca.