Di trovarsi un lavoro, non ne vuole sapere e per questo, dopo l'ennesima discussione con i genitori, ha afferrato un coltello da cucina e ha minacciato i genitori costrigendo l'intera famiglia, compresi i due fratellini piccoli, a rifugiarsi in una stanza. E'successo ieri in un appartamento in zona Pilastro, a Bologna, dove sono intervenuti i carabinieri che hanno arrestato un 19enne di origine brasiliana. Risponderà di maltrattamenti contro la madre, connazionale di 36 anni, e il compagno di lei, un 32enne di origine centrafricana. Ad innescare l'ennesima lite familiare sarebbe stato il rifiuto del ragazzo di svolgere qualunque tipo di regolare lavoro, unito al suo stato di tossicodipendenza: una situazione mal tollerata in particolare dal nuovo compagno della madre, padre dei due bambini piccoli che erano anch'essi in casa. Durante il litigio il ragazzo, in stato di forte agitazione, si è tolto i vestiti, poi ha preso un coltello minacciando tutti. E' stata la madre a chiedere aiuto ai carabinieri, chiamando il 112. I militari hanno bloccato il ragazzo mentre stava tentando di allontanarsi da casa, dopo essersi liberato del coltello. I genitori hanno riferito di una situazione che andava avanti da tempo, ma che la madre non aveva mai voluto denunciare per non aggravare la posizione del figlio, già con diversi guai con la giustizia sulle spalle, tanto che recentemente era anche stato colpito dalla misura di prevenzione dell’avviso orale. Ora è finito in carcere.