Era la partita da non sbagliare e la Virtus non l’ha sbagliata: grazie ad una grande partenza nel primo quarto e ad una prova super dal punto di vista mentale Scariolo e squadra riescono a trascinarsi fino a Gara 6 mandando la serie sul 3-2.

IL TABELLINO

Virtus Segafredo Bologna: Tessitori ne, Cordinier 9, Mannion, Belinelli 11, Pajola 5, Alibegovic, Jaiteh 17, Shengelia 15, Hackett 8, Sampson 5, Weems 6, Teodosic 8. 
Coach: Scariolo

A|X Armani Exchange Milano: Melli 20, Grant 6, Rodriguez 18, Ricci 2, Biligha, Hall 11, Baldasso ne, Shields 3, Alviti ne, Hines 15, Bentil, Datome 3. 
Coach: Messina

Arbitri: MAZZONI M. – LANZARINI S. – GIOVANNETTI G.

LA CRONACA

Parte con buon piglio la Virtus, caricata dal fattore campo, e trovando subito punti comodi sotto canestro. Con Milano che si fa sotto con Hall, è Mam Jaiteh a caricarsi di responsabilità. A 3 e mezzo dalla fine del primo quarto, bravo Pajola a prendersi il gioco da 3 punti e portare la Segafredo su un 6-0 di parziale e +10, alimentato da Sampson e da un assist da mago di Teodosic. La stoppata di Melli su Sampson ridà nuova linfa a Milano ma il primo quarto è tutto bianconero: 25-12.

Chacho Rodriguez e Melli sorprendono la Virtus in avvio di secondo quarto, con lo spagnolo che riporta Milano sul -9 con un gioco da 3 punti. Scariolo chiama il time-out per schiarire le idee ai suoi. La tripla in sospensione di Hall rischia di riaprire subito i giochi ma Shengelia subisce fallo in attacco e fa respirare la V. Si accende Mannion e Weems schiaccia per ritrovare il +8. Sul 36-28 si accendono gli animi per un sospetto gioco violento e gli arbitri danno tecnico a Weems e Grant. La tripla di Datome rimanda Milano sul -5 ma un colossale Jaiteh risponde con un potenziale gioco da 3 punti, sbagliando però l’aggiuntivo. Il centro francese subisce interferenza e Messina chiama il time-out: Belinelli fa fallo antisportivo su Melli, all’intervallo è 42-37.

Shengelia e Hackett fanno ripartire col piede giusto la Virtus dopo la pausa, poi Teodosic subisce il terzo fallo di Bentil e Cordinier si inventa il canestro del 50-39 che costringe Messina a chiamare il time-out per spezzare il ritmo. Poi Toko si rimette in proprio e guadagna canestro più fallo ma sbaglia in lunetta. È un tecnico alla panchina della Virtus a riportare un po’ di verve all’Armani Exchange, ma il Chacho Rodriguez sbaglia una tripla dall’angolo che poteva riaprire i giochi.

Deve pensarci Melli da lontano per il -8, poi Shengelia fa 1/2 e Hines prima schiaccia e poi appoggia. Milano si riporta sul -5 e Scariolo è obbligato al time-out. Weems cerca un canestro difficile e Grant sulla ripartenza avvicina l’Olimpia sul -3. Allora la Virtus ragiona: prima Pajola segna da 2 allo scadere dei 24 secondi e Belinelli piazza la tripla: Messina chiama ancora il tempo mentre la Segafredo Arena esplode. Nel finale Milano rosicchia ancora punti e il quarto si chiude sul 62-58.

Pronti via e gioco da 4 punti di Grant: 62-62. Pajola poi viene pressato in uscita e sbaglia ad avviare l’azione permettendo ad Hines di schiacciare e portare Milano per la prima volta in vantaggio. Belinelli risponde con un gioco da 3 punti più tecnico di Shields, ma Milano dall’altra parte fa la voce grossa a rimbalzo e Hines prende 2 punti e aggiuntivo: 66-67. Sampson da 2 poi Belinelli si fa fare fallo da Hines (il quarto) e fa 2/3. Il Chacho mette una tripla e Shenglia commette fallo in attacco: ancora Rodriguez in penetrazione manda sul +2 Milano.

E nel momento di massima difficoltà sale in cattedra Teodosic che si inventa una tripla e un assist per Shengelia che va in lunetta. Si gioca punto su punto e la tensione sugli spalti è tangibile. Poi la svolta: è la tripla che ti aspetti di meno, Shengelia, ripartenza e fallo in attacco del Chacho, +5 Virtus.

Ultimi due di gioco: Hines fa canestro da sotto, Cordinier schiaccia. La giocata della gara la fa Shengelia con una stoppatona su Shields. Liberi per Belinelli: time-out Messina a 22 secondi dalla fine sull’84-78. Milano sbaglia la tripla finale: vince la Virtus. Finisce 84-78 e la Segafredo riapre la serie sul 3-2.