Il piccolo Mustafa, il papà Munzir, la mamma e le sorelline, sono arrivati a Budrio. La famiglia siriana, ritratta anche nello scatto che ha fatto il giro del mondo, rimarrà nel Bolognese per essere assistita dal Centro Protesi Inail di Vigorso. Il piccolo di 6 anni, nato senza arti a seguito di una malformazione provocata dall’assunzione di farmaci da parte della madre colpita, durante la guerra, anche dal gas nervino, e il papà, senza una gamba persa a causa di una bomba, dopo la visita di oggi, a fine settembre torneranno a Budrio per seguire il percorso di riabilitazione. L’arrivo della famiglia era previsto per le 10, ma c’è stato un piccolo ritardo complice il traffico in strada. All’arrivo è stata accolta dal sindaco Maurizio Mazzanti. (Notizia in aggiornamento)