Dopo 12 ore di camera di consiglio, la corte d’assise di Bologna ha condannato a 30 anni Alessandro Leon Asoli, il 20enne accusato di avere ucciso, nell’aprile dello scorso anno, il patrigno, Loreno Grimandi, 57 anni, preparando un piatto di penne al salmone a cui era stato aggiunto nitrito di sodio.