Al quartiere Pilastro di Bologna è stata vandalizzata la lapide in memoria dei tre carabinieri Mauro Mitilini, Andrea Moneta e Otello Stefanini, uccisi poco più che ventenni il 4 gennaio 1991 dalla banda della Uno Bianca. Gli autori hanno imbrattato con scritte offensive il monumento. Ad accorgersi del raid è stato ieri un volontario dell’Associazione Nazionale Carabinieri, ma non è chiaro a quando risalga il danneggiamento. Dell’episodio sono stati avvertiti la polizia locale, per provvedere all’immediata pulizia della lapide, e i carabinieri che hanno avviato subito accertamenti per cercare di risalire ai responsabili del gesto. Questa mattina lo sfregio è stato parzialmente ripulito, ma in alcune parti è ancora visibile l'imbrattamento e leggibile l'offesa. "Lo sfregio al monumento dei tre carabinieri al Pilastro è un gesto vandalico che condanniamo fermamente – ha dichiarato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore – è un insulto alla loro memoria e alla storia della nostra città. Un monumento che ha per Bologna e per la storia dell’Arma dei carabinieri un alto valore. Per questo ci siamo immediatamente attivati e già questa mattina sono state rimosse le scritte, purtroppo per danneggiare il monumento è stato utilizzato anche un cacciavite e quindi sarà necessario un restauro più importante”.