Un bivacco abusivo dentro una cabina elettrica, con materassi, coperte e persino un fornelletto, con tutti i rischi che si possono immaginare. Lo ha scoperto la polizia all'interno di una piccola struttura in via Gobetti, a poche decine di metri dai palazzi della Trilogia Navile e dalla sede del Comune di piazza Liber Paradisus. Ci vivevano da qualche giorno due cittadini marocchini di 40 e 42 anni, entrambi irregolari in Italia. Nessuno, a quanto pare, si era ancora accorto dell'insolita occupazione fino a quando, ieri mattina, una pattuglia del 113 che era in zona per normali controlli del territorio si è accorta che la porta di accesso alla cabina elettrica sembrava danneggiata, come se fosse stata forzata. Quando l'hanno aperta per verificare, gli agenti si sono trovati davanti i due stranieri che dormivano su altrettanti giacigli di fortuna. Ma nel piccolo spazio erano riusciti a infilare, oltre a vestiti e coperte, anche un fornelletto da campeggio, con tanto di pentole e scatolette di cibo, creando una situazione di evidente pericolo. I due sono stati allontanati e denunciati per invasione di edifici, il più giovane anche per non avere rispettato un divieto di dimora a Bologna e un decreto di espulsione. Entrambi, essendo irregolari, sono stati messi a disposizione dell'ufficio immigrazione. L'intervento di ieri mattina in via Gobetti rientra nel piano di potenziamento dei controlli che da giorni interessa la zona Bolognina, come stabilito da un recente vertice del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in prefettura. Sempre nell'ambito di questi controlli, la polizia sabato pomeriggio ha arrestato un altro spacciatore: un 26enne, anch'egli marocchino, incensurato e irregolare, sorpreso in via Erbosa a cedere cocaina a un altro straniero. Gli sono stati sequestrati 2,5 grammi di stupefacente e 500 euro.