Cinque arresti in un paio di giorni – fra spacciatori, rapinatori e un uomo che ha molestato una ragazza – oltre a controlli potenziati negli esercizi pubblici e sull'immigrazione irregolare. Sono i primi risultati dell'aumento dei servizi in zona Bolognina, stabilito nei giorni scorsi dal comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura per contrastare la recente escalation di episodi di crimininalità nel quartiere. Ne sono successi altri, ma gli autori sono stati subito identificati e arrestati dalla polizia, impegnata con pattuglie in divisa e in borghese . E' il caso di due cittadini marocchini che, in via Ferrarese, l'altro pomeriggio hanno rapinato dello smartphone nuovo di zecca (valore 1200 euro) un ragazzo. La polizia li ha geolocalizzati e bloccati poco lontano. Stessa sorte per un 47enne italiano che, sempre in via Ferrarese, ha molestato una ragazza di 20 anni, abbracciandola e tentando di baciarla. Lei è scappata, si è rifugiata in un portone e ha chiamato il fidanzato, che a sua volta ha avvertito subito due poliziotti che erano nei paraggi e che, nel giro di pochi minuti, hanno rintracciato il molestatore, che è stato denunciato per violenza sessuale. Arrestati invece un 48enne tunisino che era ricercato dopo una condanna a 6 anni per maltrattamenti in famiglia e due marocchini, un 17enne e un 27enne, trovati in possesso di quasi un chilo di hascisc che stavano trasportando a bordo di un taxi.
Nel video la ricostruzione degli ultimi arresti e le parole della vicedirigente del Commissariato Bolognina-Pontevecchio, il vicequestore aggiunto Natalia Riga