Poste italiane ha messo un suo appartamento a disposizione, a Bologna, delle donne vittime di violenza. Si tratta di uno dei nove alloggi appartenenti al patrimonio immobiliare di Poste, destinato in comodato d'uso gratuito a donne, spesso con figli minori, in condizione di particolare disagio economico. L'obiettivo è "supportarle e accompagnarle nel percorso di reinserimento sociale insieme alle operatrici dei centri antiviolenza della Rete DiRe", spiegano da Poste.

"Quando si parla di violenza sulle donne e strategie di contrasto- dichiara Susanna Zaccaria, presidente della Casa delle donne per non subire violenza- così come è fondamentale il primo passo in un percorso di fuoriuscita dalla violenza, altrettanto lo sono i percorsi di autonomia.

Poste Italiane, le fa eco Massimiliano Monnanni referente per la responsabilità sociale d'impresa di Poste, "è fermamente determinata ad operare al fianco della Casa delle donne per non subire violenza in questa battaglia culturale, anche attraverso un concreto sostegno in termini di responsabilità sociale d'impresa attraverso il progetto dell'autonomia abitativa, economica e sociale delle donne vittime di violenza con i loro figli, unico vero antidoto al ripetersi di tale fenomeni"