E' in programma domani mattina, davanti al Gup del Tribunale per i Minorenni di Bologna, l'udienza con rito abbreviato per l'omicidio di Chiara Gualzetti, la studentessa di 15 anni uccisa da un coetaneo il 27 giugno scorso, nel parco dell'Abbazia di Monteveglio. Chiara fu picchiata e accoltellata da quello che credeva un amico, ai margini di un bosco non distante da casa dove era stata attirata con una scusa. Il ragazzo, oggi 17enne, aveva confessato il delitto dicendo di aver sentito "voci" e "demoni", ed è accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dalla minore età della vittima. E' detenuto al Pratello, dopo che lo stesso Tribunale per i Minorenni di Bologna aveva rigettato la richiesta di revoca del carcere avanzata dal suo difensore, che chiedeva in sostituzione il collocamento in una comunita'. Domani dunque ci sarà l'udienza con rito abbreviato, chiesta dalla difesa del ragazzo, che dà diritto ad uno sconto di un terzo della pena. Il padre e la madre di Chiara, Vincenso e Giusi Gualzetti, avevano espresso disappunto per la richiesta del rito abbreviato e hanno ringraziato chi vorrà sostenerli all'udienza del 12 aprile.