In pochi minuti avevano già prelevato 750 euro utilizzando il bancomat e il pin dell'anziana che avevano appena derubato, una ultranovantenne che abita in zona Mazzini, a Bologna, raggirata da due 'finte' impiegate dell'Inps. Questa volta alle truffatrici è andata male: sono infatti state individuate e arrestate dalla polizia. Sono due italiane di 26 e 72 anni, già con precedenti per reati specifici. A intercettarle è stata ieri mattina una pattuglia della squadra mobile, impegnata in un servizio di contrasto a questo fenomeno dopo che, nei giorni scorsi, erano stati segnalati in quella zona alcuni episodi ai danni di persone anziane. La tecnica era la solita: due donne che, spacciandosi per addette Inps, entrano in casa con la scusa di fare firmare qualche documento, per poi rubare soldi o oggetti di valore. Gli investigatori erano già sulle tracce di un'auto sospetta, descritta da alcuni testimoni e ricomparsa anche ieri davanti a un condominio in zona Mazzini. E' lì che è stata presa di mira l'ultima vittima: la messinscena in casa sua è durata ben 45 minuti, durante i quali  le truffatrici sono riuscite a conquistare la sua fiducia e sottrarle il  bancomat e il foglietto dove aveva scritto il relativo pin, custoditi entrambi nel portafogli. Appena se ne sono andate hanno fatto subito tre prelievi, per un totale di 750 euro, immaginando che a breve l'anziana avrebbe scoperto il furto e bloccato la carta. Le due donne sono accusate di furto aggravato e utilizzo indebito di carta di credito.