L’Università di Bologna ritocca le tasse universitarie per andare incontro ai ceti medio-bassi, quelli più colpiti dalla crisi legata alla pandemia. “Inoltre siamo pronti a portare la no tax area a 26 mila se la Regione aumenterà il valore minimo Isee per le borse di studio” spiega il rettore Stefano Molari.