Resi noti gli esiti della perizia, eseguita dalla specialista nominata dalla Procura Cristina Cattaneo, sui resti di Biagio Carabellò rinvenuti vicino a un canale di scolo al Parco Nord. Secondo gli accertamenti non è possibile determinare la causa della morte dell'operaio di 46 anni che scomparve a Bologna nel 2015. Secondo l'avvocato Barbara Iannuccelli, che assiste la famiglia Carabellò, ci sono ancora delle ombre: "Fare passare questa perizia come una vittoria – ha spiegato ai nostri microfoni – è un concetto radicalmente sbagliato".