Tutto è partito da una frase rivolta a un 16enne che, solo per aver chiesto spiegazioni, è stato pestato a sangue. L'ennesima aggressione fra ragazzini è avvenuta nei giorni scorsi in via della Beverara a Bologna e i carabinieri hanno già identificato e denunciato gli autori: tre studenti, due 18enni e un 17enne, accusati di lesioni personali in concorso ai danni di un ragazzo di 16 anni di origine marocchina, che abita in zona con la famiglia. I fatti erano avvenuti lo scorso 11 febbraio mentre la vittima stava passeggiando in via della Beverara insieme al fratellino di 11 anni. Il 16enne è stato colpito con calci e pugni, rimediando varie fratture, da un gruppo di giovani poco piu grandi di lui dopo che aveva osato chiedere spiegazioni per essere stato gratuitamente apostrofato come 'mongoloide'. Una richiesta interpretata forse dalla banda come una sfida, che ha poi scatenato il pestaggio. Il malcapitato ha chiesto aiuto a un amico che ha subito avvisato i carabinieri e il 118, mentre sul posto è arrivata anche la madre. All'arrivo delle pattuglie, gli aggressori si erano già allontanati.Il 16enne ferito, portato all'ospedale Maggiore, aveva riportato diverse fratture facciali e a una mano, giudicate guaribili in 30 giorni. Conosceva però di vista uno dei ragazzi che lo avevano picchiato e nel giro di alcuni giorni i carabinieri hanno individuato tutti e tre: due 18enni (un italiano e uno straniero) e un 17enne italiano, tuttu residenti in città. Intanto, proseguono le indagini degli stessi carabinieri anche sulle aggressioni avvenute la scorsa settimana a Borgo Panigale, dove nel giro di pochi giorni sono statiminacciati con un coltello e rapinati diversi ragazzini: due 12enni nei pressi della piscina Cavina, due 14enni in via Koch, derubati anche delle scarpe che indossavano. Anche grazie all'incremento dei pattugliamenti in zona non ci sono stati altri episodi di violenza e gli investigatiri dell'Arma sarebbero a buon punto nella identificazione dei responsabili.