Si presenta a casa della ex una settimana dopo l’arresto per maltrattamenti

Secondo arresto nel giro di una settimana per un giovane di 26 anni, accusato di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata e anche di avere violato il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla vittima. La sera del 10 febbraio scorso la polizia lo aveva arrestato per maltrattamenti, dopo che aveva picchiato la 32enne che frequentava dallo scorso agosto, spingendola contro una parete e mettendole anche le mani al collo. L’aggressione era avvenuta in un bar di via Belle Arti, zona universitaria di Bologna, che lei aveva raggiunto dopo una lite cominciata nella sua abitazione poco lontano. Oltre all’arresto, la questura aveva anche attivato la procedura del ‘codice rosso’ previsto per le vittime di violenza e il 26enne aveva ricevuto un ammonimento e il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna. Ieri pomeriggio, invece, si è presentato ancora una volta a casa di lei. Fra i due ci sarebbe stata solo una discussione ma, visti i precedenti,  la ragazza si è spaventata e ha chiamato la polizia.