Volanti, fanali, bocchettoni dell'aria condizionata, navigatori satellitari e anche interi cruscotti di auto di lusso, soprattutto Bmw, Audi e Mercedes, ma non solo. E' la refurtiva recuperata da carabinieri e polizia locale negli alloggi di due fratelli di 21 e 25 anni, entrambi cittadini italiani che vivono in un accampamento in zona Corticella, a Bologna. La merce, valore oltre 20mila euro, è ritenuta provento di furti su auto in sosta, alle quali erano state staccate parti della carrozzeria o dell'abitacolo. Un fenomeno sempre più frequente, insieme ai furti delle gomme. Le varie componenti vengono poi rivendute sul mercato clandestino dei ricambi. I due fratelli, perquisiti perché sospettati proprio di un furto su una vettura avvenuto a metà gennaio in via Selva Pescarola, zona Zanardi, sono stati denunciati per ricettazione.

Altra refurtiva è stata sequestrata dalla polizia, che ha ritrovato motoseghe, decespugliatori e altri macchinari per il giardinaggio per un valore di circa 45.000 euro. Tutta merce che è risultata rubata nei giorni scorsi in due negozi fra Civitanova Marche e Cremona. Gli agenti della squadra mobile di Bologna l'hanno recuperata dopo avere fermato per un controllo un'auto con a bordo tre cittadini romeni di origine moldava, accusati di ricettazione. Oltre agli attrezzi che avevano sulla macchina (anch'essa risultata rubata), e altri sono stati trovati, nascosti fra balle di fieno, in un casolare della periferia di Bologna dove i tre avevano fatto sosta poco prima di essere fermati dalla polizia. I tre sono stati arrestati.