Due minorenni, in centro a Bologna, insieme ad altri coetanei hanno aggredito, anche con un coltello, quattro ragazzi di Imola. Una delle vittime è stata ferito con un fendente alla schiena e ha riportato altre lesioni anche al volto. La squadra mobile della Questura dopo mesi di indagini, dalle immagini delle telecamere di sorveglianza e dall’analisi di telefoni e social network, ha ricostruito l’accaduto e ha eseguito, come disposto dal Tribunale per i minorenni, nei confronti dei due minori identificati, uno di origine albanese e uno marocchina, entrambi nati in Italia, la misura cautelare del collocamento in comunità. Le vittime lo scorso febbraio, dopo un pomeriggio trascorso in centro a Bologna, mentre stavano tornando verso la stazione centrale per prendere il treno, intorno alle 19.30 in via Monte Grappa sono state fermate da un giovane che, insieme ad un altro ragazzo e a due ragazze erano seduti sui gradini lungo la strada, che ha chiesto loro una sigaretta. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, che ha ascoltato anche le testimonianze del gruppo di amici feriti, il ragazzo avrebbe mostrato un atteggiamento aggressivo dicendo loro di stare calmi, o avrebbe tirato fuori un coltello. Nonostante i tentativi delle vittime di non alzare i toni, uno dei giovani seduto sui gradini, il minore di origine albanese, ha chiamato altri coetanei, una ventina secondo la ricostruzione della squadra mobile, e insieme hanno aggredito i quattro amici che, trasportati in ospedale, hanno riportato ferite giudicate guaribili in 15, 7 e 60 giorni.
