Quello andato in scena lo scorso 8 giugno in via Aretusi a Borgo Panigale era stato un vero agguato: una rapina, degenerata in un tentato omicidio, da parte di una banda di cinesi che avevano teso una trappola a una loro connazionale. Lo ha scoperto la polizia che, al termine di un'indagine durata 8 mesi, ha arrestato 5 persone: 4 cinesi e un italiano. La vittima è una commerciante 40enne che ha un centro estetico a Reggio Emilia: voleva inviare 15mila euro ai suoi parenti in Cina senza pagare le commissioni del trasferimento e per farlo si era rivolto a un intermediario, trovato su un sito specializzato rivolto alla comunità cinese in Italia. L'appuntamento era stato fissato proprio in un condominio di via Aretusi a Bologna, dove lei è arrivata con il compagno italiano. Ma era appunto una trappola: entrati nell'androne, i due erano stati aggrediti e rapinati della borsa con il denaro. Alla loro reazione, i banditi avevano risposto colpendo a coltellate sia lei che il compagno. Benchè ferita, la donna aveva tentato di inseguire uno degli aggressori, come mostrano le immagini acquisite dalla polizia. L'uomo fu l'unico componente della banda rintracciato subito dalla polizia, mentre i restanti sono stati identificati successivamente. Gli arrestati sono 4 cinesi, età fra i 33 e i 42 anni, residenti fra Parma, Rovigo e Como, e un 54enne italiano, che nella banda aveva un ruolo minore. Tutti rispondono di tentato omicidio, rapina e porto illegale di armi.