Almeno una parte dei monili sequestrati dalla polizia a due ladri d'appartamento, devono ancora essere restituiti ai proprietari che, se li riconoscono e sono in possesso di regolare denuncia, possono rivolgersi alla questura di Bologna. Altri preziosi invece sono già stati riconsegnati alle due famiglie che giovedì pomeriggio si sono trovate la casa svaligiata: una in zona Saffi, l'altra in via Battindarno, zona Santa Viola. La refurtiva è stata recuperata ieri durante un controllo in via Erbosa, poco lontano dal campo nomadi dove gli agenti erano intervenuti per il rinvenimento di uno scooter rubato. Lì hanno sorpreso due giovani che, alla vista della pattuglia, si sono dati alla fuga liberandosi di un sacchetto, poi risultato essere una pochette che conteneva appunto i gioielli. Uno dei due è riuscito a dileguarsi, l'altro è stato bloccato: è un 26enne albanese, con precedenti, irregolare e già espulso con tanto di divieto di rientrare in Italia. Addosso aveva anche un migliaio di euro, sequestrati insieme ai preziosi. Alcuni anelli e bracciali sono stati subito riconosciuti come parte del bottino sottratto giovedì nei due furti in abitazione messi a segno nel giro di un'ora tra via Saffi e via Battindarno. Nel secondo caso, tra l'altro, i ladri avevano minacciato con un cacciavite alcuni vicini di casa della famiglia derubata, che li avevano sorpresi mentre si allontanavano. Per questo il 26enne arrestato risponderà di rapina impropria, oltre che di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e violazione del divieto di ritorno in Italia.