Un uomo di 33 anni è morto in un incidente stradale avvenuto verso le 5.30 in località Funo, nel Bolognese.
Muhammad Nazam, originario del Pakistan e residente a Calderara di Reno, stava andando a lavorare ed era al volante di una Volkswagen Polo. Per cause da accertare, forse un colpo di sonno, avrebbe invaso la corsia opposta mentre percorreva la rotonda Segnatello, andando a schiantarsi frontalmente contro un autoarticolato Iveco. Nell’impatto il conducente della vettura, rimasto incastrato, è deceduto sul colpo. Muhammad lascia la moglie e due figlie di 3 e 6 anni.
Illeso l’autista del mezzo pesante, un 34enne romeno. Sul posto sono intervenuti 118, vigili del fuoco, polizia locale e carabinieri della compagnia di Molinella, che hanno eseguito i rilievi. Il magistrato di turno ha disposto il sequestro di entrambi i veicoli coinvolti nell’incidente.
Sulla morte dell’operaio 33enne è intervenuto il sindacato SiCobas. “Lavorava alla Yoox per LisGroup – scrive il sindacato – la stessa azienda di cui il Tribunale del Lavoro di Bologna ha accertato la condotta discriminatoria causata dalla variazione dei turni e che aveva portato molte giovani madri a dimettersi. Nazam era l’unico uomo che insieme alle mamme aveva richiesto il turno centrale, aveva delle fragilità e stava facendo delle cure per le quali era importante avere una regolarità del sonno. Aveva chiesto il turno centrale – conclude SiCobas- e gli era stato negato”.
Muhammad Nazam, 33 anni