Il giovane accusato di avere ucciso Chiara Gualzetti, lo scorso 27 giugno a Monteveglio nel Bolognese, resterà in carcere. Il Tribunale per i Minorenni di Bologna, infatti, ha rigettato la richiesta di revoca del carcere, avanzata dall'avvocato del ragazzo, che chiedeva, in sostituzione, il collocamento in una comunità. Alla richiesta si era opposta la famiglia di Chiara, assistita dall'avvocato Giovanni Annunziata. La studentessa fu picchiata e accoltellata dall'amico ai margini di un bosco vicino all'abbazia di Monteveglio. Per il ragazzo, che aveva confessato il delitto dicendo di aver sentito "voci" e "demoni", è fissata un'udienza il 15 giugno, dopo la richiesta di giudizio immediato da parte della Procura.