Il presidio, organizzato dal sindacato di base Usb di Bologna, andrà avanti "finchè non si troverà una soluzione per 4 lavoratori in subappalto che non sono stati tutelati nel subentro tra la società di trasporti Tper e l'azienda Bomob, vincitrice dell'appalto della sosta di Bologna". Per il sindacato "questa vicenda conferma che nella città piu' progressista d'Italia non vi sono le necessarie tutele del lavoro neppure nei servizi pubblici"