Insulti e minacce a un equipaggio della Pubblica Assistenza Città di Bologna

La notte di Capodanno, l’equipaggio di un mezzo di soccorso della Pubblica Assistenza Città di Bologna ha ricevuto insulti e minacce da parte di un gruppo di giovani che erano amici del ragazzo che, in quel momento, veniva soccorso e che doveva essere accompagnato al pronto soccorso. A riferire l’accaduto è stato il presidente Federico Panfili: “Fin dall’inizio dell’intervento – scrive in una nota – numerosi giovani, in evidente stato di ebbrezza e tutti senza mascherine, ci hanno impedito di gestire il servizio di emergenza, alcuni hanno cercato di entrare nell’ambulanza e uno è salito in piedi sul tetto del mezzo per farsi fotografare. I volontari – prosegue il presidente – hanno cercato anche di calmare il paziente, anche lui in stato di ebbrezza: un nostro operatore ha riportato lesioni. Si tratta di un gravissimo episodio, l’associazione e i volontari, amareggiati, affideranno alle autorità competenti la richiesta di tutela dei loro diritti”.