“Rubinetti intasati che hanno causato allagamenti e crolli, e solo per puro caso non hanno arrecato danno ai più indifesi, a quelli che noi curiamo e difendiamo: i pazienti”. Così viene stigmatizzato dagli stesso sanitari il raid vandalico compiuto ai danni dell’ospedale di Bentivoglio, nel Bolognese.
A darne notizia è la stessa Ausl, che ha presentato denuncia. Coinvolto, da un lato, il Day service medico (che ha sede al primo piano) e di conseguenza gli ambulatori di cardiologia e gli uffici di Direzione sanitaria al piano sotto; dall’altro, l’area riabilitativa dove gli allagamenti hanno causato l’inagibilità dell’area oncologica al piano terra. Tutti i trattamenti chemioterapici e le visite oncologiche in programma per questa settimana verranno garantiti, seppur erogati in altre aree ambulatoriali dell’ospedale di Bentivoglio.
L’episodio -scrive ancora l’Ausl- si è verificato in un clima di forte pressione sul personale sanitario impegnato quotidianamente sul fronte della vaccinazione anticovid così come nei reparti ospedalieri.
