"Di mio marito si sono dimenticati. Il Quartiere Navile non ha fatto niente quest'anno". Lo ha detto Rosanna Zecchi, presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime della Uno Bianca, intervenendo a Castel Maggiore alla commemorazione di Luigi Pasqui e Paride Pedini, uccisi dai killer il 27 dicembre 1990. Il marito di Rosanna Zecchi, Primo, fu ucciso dalla banda il 6 ottobre 1990: "Il 6 ottobre non c'era ancora la pandemia così elevata. Voi, ora che è elevata, l'avete fatto", aggiunge la presidente dell'associazione rivolgendosi alla sindaca di Castel Maggiore Belinda Gottardi. "Dopo tanti anni è difficile che un Comune si ricordi di quello che è successo, lo capisco, perché è una brutta storia della polizia e si tende sempre a dimenticarsela. Però non è vero sempre, noi non ce lo possiamo dimenticare, non possiamo perdonare", rincara Zecchi. A margine, la presidente dell'associazione ricorda che le commemorazioni a Zola Predosa e a Casalecchio si sono comunque tenute: "Io sono la presidente, non voglio dire di avere delle preferenze. Se loro pensano che non è il caso di ricordarlo, va bene. Però mi è dispiaciuto. Questo è stato un altro dolore che mi è stato inflitto". 

Ecco le parole della Zecchi…