Si ferma a prestare soccorso, investito e ucciso in A14

Renzo Cristiani, vittima dell'incidente in A14

Si era fermato per prestare soccorso a due feriti e segnalare agli altri automobilisti l’incidente appena avvenuto, ma è stato travolto e ucciso da un’altra macchina che sopraggiungeva. E’ questa la dinamica della tragedia avvenuta verso l’una e trenta della scorsa notte sull’autostrada A14 Nord, nel tratto compreso tra Imola e Castel San Pietro in direzione Bologna. La vittima è il 78enne Renzo Cristiani, di Bologna. Era un pensionato, ma era anche socio della onlus Avpl di Castel Maggiore, impegnato come volontario in attività di assistenza e solidarietà.

Aveva accostato dopo aver visto una Ford Fiesta che, poco prima, aveva sbandato e urtato il guardrail, per poi arrestarsi in mezzo alla carreggiata. Cristiani è sceso dalla sua macchina per aiutare i due occupanti e, con una paletta di quelle che utilizzava nelle attività di assistente civico, ha cercato di segnalare il pericolo agli altri automobilisti in arrivo. Purtroppo una donna di 46 anni di Reggio Emilia, alla guida di una Toyota Corolla, non lo ha visto in tempo e lo ha investito in pieno, uccidendolo. Per l’anziano infatti i soccorritori hanno potuto solo constatare il decesso, mentre sono stati portati in ospedale, con ferite lievi, la donna alla guida della Toyota e i due occupanti della Fiesta che aveva avuto il primo incidente, una ragazza di 27 anni e un ragazzo di 29 anni.

In seguito all’incidente, il tratto della A14 è stato temporaneamente chiuso al traffico ed è stato riaperto poco dopo le 4. Per i rilievi e la ricostruzione della dinamica è intervenuta la polizia stradale Bologna Sud.

Il servizio sul tragico incidente costato la vita a Renzo Cristiani