I carabinieri hanno denunciato 75 giovani provenienti da diverse parti d’Italia, la maggior parte tra i 20 e i 30 anni, era presente anche qualche minorenne, per avere partecipato a un rave abusivo organizzato, sabato notte, in un capannone nel Bolognese. Tutti, oltre a rispondere di invasione di terreni e di edifici, sono stati sanzionati per avere violato le disposizioni anti-covid. Il sito scelto per la festa era uno stabile nella zona industriale di Fossatone, nel Comune di Medicina. Allertati dalla vigilanza privata, le pattuglie sono intervenute bloccando le vie di accesso al capannone, fermando auto e camper. Alcuni giovani sono stati intercettati mentre, con solo le torce, si stavano avvicinando dalla campagna. Uno, di origine dominicana, è stato trovato in possesso di una mazza di legno, di una pistola scacciacani prova di tappo rosso e di un grammo di hashish. Denunciati anche i due organizzatori italiani per invasione di terreni e di edifici, per disturbo del riposo delle persone e anche manifestazione non organizzata.