Il nuovo bilancio del Comune di Bologna prevede di incassare cinque milioni di euro dalle multe effettuate dai quattro autovelox attualmente presenti sul territorio cittadino, e non prevede l’attivazione di nuovi dispositivi di questo genere.
A riferirlo oggi è il direttore del settore Entrate, Mauro Cammarata, intervenendo in commissione.
Negli ultimi tempi ovviamente “l’andamento delle multe è stato proporzionale all’andamento dei lockdown”, spiega Cammarata, ma in ogni caso oggi “non siamo assolutamente ai livelli pre Covid: è un fenomeno noto che i velox danno un certo livello di sanzioni iniziale che poi con il tempo tende ad abbassarsi, perchè ci sono gli automobilisti seriali che passano continuamente e si adeguano ai limiti”. Se per il prossimo anno si parla di cinque milioni, infatti, in passato la cifra poteva arrivare “anche al doppio”, aggiunge il dirigente, ricordando che le entrate legate agli autovelox sono “interamente vincolate alla manutenzione e alla sicurezza stradale”. Ma questa voce è comunque relativamente bassa rispetto al totale delle multe, aggiunge Cammarata, perchè “il grosso” continua ad arrivare dal controllo sul rispetto delle corsie preferenziali e delle zone a traffico limitato.