Si dicono soddisfatti il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, e il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dopo che Autostrade ha accolto “in maniera ampia” le proposte di modifica del Passante di Bologna, il progetto di allargamento in sede di tangenziale e autostrada. In una lettera la società recepisce tutte le proposte migliorative indicate, in chiave di transizione ecologica e mitigazione ambientale, oltre a una un’indicazione fondamentale, così come auspicato dal Comune di Bologna: la suddivisione dei progetti del Passante in due fasi. La ‘Fase 1’ conterrà tutto ciò che è compatibile con il progetto esecutivo dell’opera, per permettere un avvio più veloce dei cantieri. La ‘Fase 2’, invece, conterrà i provvedimenti che necessitano dell’avvio di una progettazione dedicata o una sperimentazione. In merito alle proposte avanzate dal Comune, formalmente non accolte da Autostrade, si precisa che “la non ammissibilità fa riferimento solo al fatto che esse spettano ad altri enti, come ad esempio la costituzione dell’Osservatorio Ambientale o l’individuazione di ulteriori aree da desigillare in compensazione del consumo di suolo”. In merito alla individuazione di nuove possibili coperture, Autostrade ha “recepito la possibilità di una predisposizione così come richiesta in sede di Conferenza dei servizi da parte del Comune di Bologna, con predisposizione delle fondazioni inclusa. Tali progettualità saranno quindi da affrontare nella ‘Fase 2′”.