Lavoro nero: hanno green pass ma non il contratto

Operai in nero, ma con il green pass, e alcuni anche clandestini sul territorio nazionale. E’ quanto hanno scoperto i carabinieri della stazione Bologna Navile, con i funzionari dell’ispettorato del lavoro e dell’Ausl, proseguendo le ispezioni nei padiglioni della Fiera di Bologna, dove sono in corso di allestimento gli stand di Eima International, l’Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura in programma dal 19 al 23 ottobre. Militari e ispettori hanno fatto verifiche sia sull’obbligo di certificato verde nei luoghi di lavoro, sia sui contratti.

Due le aziende, impegnate in subappalto nelle attività di allestimento, che impiegavano addetti completamente in nero. Una ditta italiana faceva lavorare due operai che, sebbene in possesso di green pass, erano senza un regolare contratto. Il titolare ha ricevuto una sanzione di circa 3.000 euro. Un’altra ditta, gestita da un cittadino egiziano, si è vista invece sospendere l’attività perché gli unici due lavoratori che impiegava, anch’essi egiziani, sono entrambi irregolari in Italia, oltre che senza contratto di assunzione né green pass. Nei giorni scorsi, gli stessi carabinieri avevano sanzionato il titolare di un’altra ditta di allestimenti che utilizzava un operaio in nero.


I controlli dell’Arma vengono svolti in accordo con Bologna Fiere per verificare il rispetto della legalità e della sicurezza.