Dopo il corteo da quasi diecimila persone di ieri, i gruppi ‘no green pass’ sono tornati a manifestare oggi pomeriggio a Bologna. Un appuntamento ormai fisso, quello del sabato, anche prima delle proteste legate all’entrata in vigore dell’obbligo del certificato verde sui luoghi di lavoro.
Poche centinaia gli attivisti che si sono ritrovati verso le 16 in Piazza Nettuno per un sit-in e un comizio, con striscioni e slogan contro il Governo Draghi e contro la Cgil. Fra i cartelli, uno affisso alla recinzione del Nettuno recitava ‘Green pass macht frei’, parafrasando la scritta all’ingresso del campo di sterminio di Auschwitz. “Andremo avanti a oltranza fino al 31 dicembre se il governo non ritira il Green pass” hanno detto i manifestanti.
Durante il comizio sono arrivate anche le scuse per la frase contro Liliana Segre alla manifestazione bolognese di ieri. “Chi ha pronunciato quelle frasi si è scusato – hanno detto – e per noi la questione è chiusa”.