La polizia ha denunciato un 30enne di origine albanese che, in base a quanto accertato durante le indagini, avrebbe tentato di consegnare, usando un drone, microtelefoni al fratello, detenuto nel carcere della Dozza, per permettergli di comunicare con l’esterno. L’uomo, in settimana, aveva fatto anche alcuni sopralluoghi in via del Gomito.