Ricercato in Gran Bretagna per riciclaggio con criptovaluta, era a Bologna

E’ stato rintracciato dalla polizia a Bologna, in un appartamento di via Broccaindosso dove attualmente abitava, un cittadino polacco di 22 anni ricercato con un mandato internazionale di arresto emesso ad agosto 2020 dal tribunale di Canterbury, per reati finanziari connessi all’uso di criptovalute. E’ accusato di riciclaggio, reato che in Gran Bretagna prevede una condanna fino a 14 anni. Secondo l’accusa, nel periodo fra il febbraio 2019 e il gennaio 2020 avrebbe creato sul territorio britannico una vasta rete di sportelli automatici, formalmente utilizzabili per acquistare e vendere Bitcoin. In realtà, gli sportelli sarebbero stati sfruttati riciclare denaro di provenienza illecita e trasferire oltre un milione di sterline fuori dal paese, su conti correnti esteri.  Il giovane, trovato e arrestato dagli agenti del Commissariato Due Torri, è stato portato in carcere in attesa dell’estradizione.